E’ possibile provvedere autonomamente alla manutenzione del motore fuoribordo 4 tempi o 2 tempi risparmiando sui costi ma, allo stesso tempo, avendo la garanzia della massima sicurezza in navigazione? La risposta non è univoca, non è per nulla semplice e deve essere calibrata in base al tipo di intervento. Occorre anzitutto operare una distinzione tra manutenzione ordinaria, straordinaria e tagliando del motore marino per poi capire quando, in quale modo e da chi tali controlli debbano essere effettuati.
Vi sono una serie di accorgimenti che possono allungare la vita del vostro fuoribordo e che possono essere effettuati anche da soli. Si tratta di interventi di manutenzione ordinaria da effettuarsi prima del tagliando. La manutenzione fai da te può ad esempio prevedere il controllo di eventuali depositi di sporco o sale. Evitabili con un lavaggio con cuffie dopo ogni utilizzo (qualora ovviamente la vostra imbarcazione non sosti in acqua in modo permanente).
Passando al check-up e relativo tagliando, il consiglio principale è quello di portare il motore marino esclusivamente in officine autorizzate, con personale specializzato in grado di effettuare un lavoro non solo ben documentato ma anche di qualità. Spesso infatti ci si fa attrarre da prezzi convenienti e competitivi che si traducono poi nell’uso di personale non qualificato e pezzi di ricambio non originali e di dubbia qualità. Yamaha Marine ad esempio, marchio di cui siamo rivenditori ufficiali, inserisce i costi dei tagliandi direttamente nel listino prezzi ufficiale al pubblico. In questo modo i costi sono trasparenti e si evitano sorprese.
Per capire quando è arrivato il momento di recarsi in officina per il tagliando di un motore fuoribordo, è sufficiente consultare il relativo manuale, sul quale sono riportate una serie di intervalli di ore o annuali (ad esempio 20, 100, 200, 300, 400, 500 ore) con i relativi interventi richiesti. Yamaha, ad esempio, propone i tagliandi ogni anno oppure ogni 100 ore di moto.
E’ consigliabile effettuare il primo tagliando ad inizio stagione, un accorgimento valido anche nel caso di un motore usato. Fondamentale, in tale frangente, è richiedere all’officina un documento che comprovi l’avvenuta sostituzione di eventuali componenti. Per assicurarsi che ciò sia effettivamente avvenuto è bene inoltre chiedere la consegna dei pezzi di ricambio vecchi.
Per la prima manutenzione, definita “anno zero”, e per le successive è importante fare affidamento esclusivamente ad officine autorizzate sul marchio del vostro motore fuoribordo 2 tempi o 4 tempi. Solo così si avrà la certezza di un lavoro svolto a regola d’arte sull’elemento più importante e certamente più complesso di un’imbarcazione. Altro importante particolare da tenere in considerazione prima del tagliando dell’anno zero, è quello di non lesinare in manutenzioni. Pur trattandosi di un’operazione dispendiosa, occorre considerare gli interventi come una sorta di investimento di primaria importanza per garantire al proprio motore fuoribordo Yamaha o Mercury una lunga durata nel tempo ma anche e soprattutto per massimizzarne la sicurezza in navigazione.
Ecco allora che non bisognerà preoccuparsi dei costi nel caso di interventi quali la sostituzione di olio motore e piede, la sostituzione di candele, filtro olio o ancora della valvola termostatica e dei filtri e prefiltri benzina. Prima di rilasciare il tagliando del motore marino fuoribordo, il professionista potrebbe inoltre sostituire la girante della pompa dell’acqua o intervenire su zinchi e cinghia di distribuzione (in questo ultimo caso in base all’usura o all’età). E per concludere, che sia stato predisposto un completo check alla batteria e all’impianto elettrico, oltre ad un monitoraggio dello stacca batterie per assicurarsi che non risulti ossidato.
Per quanto riguarda le manutenzioni successive il suggerimento è quello di programmarle annualmente e sempre all’inizio di ogni stagione (indipendentemente dal numero di ore nel corso delle quali è stato utilizzato), prima cioè che il motore marino venga nuovamente utilizzato. Questo perchè la composizione chimica degli oli tende a modificarsi nel tempo poichè al contatto con metalli e ossigeno il lubrificante si ossida, invecchia e perde le proprietà lubrificanti. E’ quindi preferibile sostituirli annualmente e verificare con costanza l’usura delle parti meccaniche. A titolo di esempio, la girante non segnala mai un’imminente rottura, che potrebbe sopraggiungere durante la navigazione.
E’ questo il metodo migliore per essere certi di navigare in completa sicurezza e senza alcun rischio di possibili imprevisti. Anche per il secondo tagliando motore fuoribordo Yamaha o Mercury e a seguire per i successivi, occorrerà dunque valutare se vi siano parti da sostituire, a cominciare da olio motore e piede, dalla valvola termostatica e dalle cinghie. L’intervento potrà dirsi concluso dopo i necessari ingrassaggi laddove il tecnico ritenga di doverli effettuare.
Hai un motore fuoribordo Yamaha a cui serve manutenzione o un tagliando? contattaci senza impegno e richiedi informazioni.